The Big One" also known as "and now?

Il diario di bordo che mi ha spedito il nuovo DOTTORE


Oilà amico,
come sai finalmente è fatta, i dadi sono tratti, la nave è entrata in porto, l'obiettivo è stato centrato, il quadro è completo... comunque lo si voglia dire, il fatto schietto è che mi sono laureato, e per davvero. Avevo pensato di realizzare una finta cerimonia per mettere tutti tranquilli ma poi tra comparse e bustarelle mi sarebbe costato troppo. L'aiuto dei Santi, dei Piersamti e delle madonne spesso invocate ha invece regolarmente portato il sottoscritto davanti alla commissione; tutto sommato devo dire che è stata una bella soddisfazione ed una bella giornata.
Ti racconto un po' come ho vissuto quei momenti visto che tu, taccagno come sei, non sei voluto venire (eheh) !
Il panico arriva soltanto il giorno prima, quando ti rendi conto che hai mille cose che ancora non hai fatto, tipo rileggere la tesi, preparare il discorso, farti la barba ecc. ma soprattutto hai dai sistemare ed organizzare tutto per amici e parenti e soltanto 12 ore di tempo circa! Come Mission Impossible senti le lancette che viaggiano e pensi che se va avanti così esploderai come un pacco: alle 4 di notte avevo trovato un albergo ad un prezzo umano per me e la Rob (volevo starmene tranquillo), appena mi sveglio mi rendo conto che quei rimbambiti dei miei parenti hanno bisogno anche loro perchè si erano fatti lo scarica barile a vicenda su chi prenotava. Per non farli spennare mi son messo a cercare un last-minute su internet e devo dire che li ho sistemati molto bene, un 4 stelle fantastico per 50 euro a camera. Intanto però si fanno le 15 e ho ancora tutto da preparare, per le 18.30 passano a prendermi in macchina il Pedro, Bepi e la Rob. Non sto a fartela lunga: partiamo in ritardo, ritorniamo pure indietro a controllare se ho chiuso la porta di casa, becchiamo colonna e soltanto alle 21.30 posso tirare il fiato, davanti all'albergo e dopo essermi sparato un "leggerissimo" hamburger alla cipolla! Comunque a quel punto la serata si è chiusa in relax, stravaccati che pareva fossimo in vacanza...
La mattina all'università aspettiamo che venga il mio turno stretti nell'atrio del dipartimento di "arti visive" (vedi allegato 1 & 2), mentre un po' alla volta arrivano gli amici ed i parenti e la temperatura nello stanzino raggiunge i 40 gradi. Finalmente viene il mio momento, verso le 10.20 una carovana di persone invade la sala lauree (foto 3, 4, 5) per osservarmi mentre cerco di non dire cazzate e di darmi un tono "professional". All'inizio ho un po' paura di incespicare ed andare in panico, poi prendo il ritmo e tutto fila liscio. Dura circa 15 minuti, in cui sfodero il bignami della mia tesi e ciondolo per la stanza mostrando immagini agli interessati. Passa senza che te ne rendi conto, ad un certo punto ti fermano e ti dicono di uscire che devono decidere il voto: suona la campanella e rientri a farti proclamare Dottore in Arte! (7,8)
Tutto qua, anni e anni racchiusi in una sobria cerimonia e tanto di cappello al Dottò!
Fortuna che poi inizia il devasto, usciamo nel cortile e ci spariamo un paio di spumanti, canzoncine, mille foto di gruppo e abbracci; poi alle 11.30 siamo alla Cantina Bentivoglio dove ci attende un pranzo pantagruelico! Antipasti, vino bianco, bis di pasta e dolce che finiamo alle 4 di mandar giù tutto quello che ci portano. Un po' per volta la gente inizia a partire alla ricerca di un letto o una panca su cui stramazzare per la digestione. In serata anche noi torniamo su e finalmente posso dormire il sonno dei giusti! Minchia che giornata!
Mi spiace un sacco che mancavi, spero però di averti fatto vivere almeno un po' della mia pazzesca laurea con questa mail.
Per ora è tutto. Un abbraccio.

P.S. Sabato mi è arrivato il regalo della Rob e della combricola rovaretana....ti manderò al più presto una foto.
P.S.2 Per la cronaca ho preso 107 lordi.


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