HONG KONG: LA NEW YORK CINESE

26-30 novembre 2009 Design, tecnologia e tradizioni asiatiche


Diario di viaggio - Novembre 2009: 26 | 27 | 28 | 29 | 30


26 novembre 2009 Hong Kong
Ed eccoci finalmente ad Hong Kong... qui inizia il nostro VIAGGIONE.
Dopo tre voli ed un'intera notte in aereo siamo giunti all'aeroporto di Hong Kong e dopo aver abilmente snobbato i mezzi turistici, abbiamo cambiato qualche euro in dollari hongonkiani e abbiamo preso l'autobus locale A21 che per 33$HK ci ha portato sulla Nathan Road a Kowloon.
Senza troppe difficoltà in pochi minuti raggiungiamo la Chingking Mansions un palazzo di 20 piani famoso fra i “backpacker” per le guesthouse a prezzi economici. Proviamo a raggiungere la Park guesthouse dopo aver, ovviamente sbagliato ascensore, abbiamo scoperto che quello di sx fa solo i piani dispari e quello di destra quelli pari (che stranezza). Tutte le camere sono piene e dopo qualche tentativo incontriamo una simpatica signora che ci offre una piccolissima e spartana cameretta ma pulita e confortevole... scopriamo in più di avere internet wireless gratuito...
Ci diamo subito una slavucchiata e prima di collassare sul letto ci buttiamo sulla Nathan Road per esplorare questa nuova ed affascinante città.
Sono le 18 e la temperatura è su 23 gradi circa... sono inbermuda e maglietta: SPETTACOLO!!
La strada è abbastanza trafficata e pienissima di insegne super luminose rigorosamente scritte in cinese. I negozi delle supermarche si alternano a ristorantini e negozi tradizionali e tutt'intorno la città è molto più linda delle nostre città europee. Pensate che a Londra Heatrow ho tenuto delle carte nella tesca per più di un'ora prima di trovare un bidone.
Risaliamo per circa un chilometro questo immenso vialone che sembra non finire mai e ci rechiamo al famoso mercato notturno di Temple Street, una marea di bancarelle che vendono di tutto, dall'iphone al vestito cinese per bottiglie di vino....decidiamo così di provare per la prima volta i gustosi piatti cinesi, io prendo un piatto di “fish ball noodles” un brodo con spaghettini di riso e dei gnocchi di pesce molto gustosi che condisco con una superpiccante salsa di peperoncino e pomodoro che mi ricorda molto la nostra pasta aglio, olio e peperoncino; Ele invece prova dei fantastici ravioli di carne cotti al vapore sempre con zuppa di noodles.
Beviamo anche un fantastico the in lattina al gusto di pera... ma perchè queste stranezze le fanno solo per l'Asia??
Cambiamo qualche soldino dopo aver controllato una cinquantina di ufficio di cambio a 11,5 $HK (non male, mi sa che all'aeroporto ci hanno fregato ;o) ) e torniamo nella nostra cara cameretta da dove vi sto scrivendo. Ele è già nel mondo dei sogni ed in sottofondo strane pubblicità cinesi accompagnano la scrittura di questo diario.
Domani mattina presto ci recheremo all'ufficio cinese in Sheung Wan nella Hong Kong island per farci rilasciare un visto per la Cina.
Beh che altro raccontarvi?? Grazie a tutti quanti per gli auguri che ho ricevuto oggi... mentre camminavo il mio cellulare squillava all'impazzata... graziedi cuore... E' BELLO AVERE DEGLI AMICI E PARENTI COME VOI!! Beh per ora abbiamo imparato poche solo “shi shei” (chissà se si scrive così??!??): GRAZIE
A presto lenostre nuove avventure......
 
27 novembre 2009 Hong Kong
Dopo aver fatto una octopus card (carta ricaribile che ti consente di usare quasi tutti i imezzi di trasporto di Hong Kong) alla stazione MTR di Tsim Sha Tsui ci siamo spostati sulla Hong Kong island e dalla stazione di wan chai in pochi minuti di cammino siamo giunti al Southom Playground dove abbiamo fatto colazione con un paio di cornetti confezionati e un paio di pluncake che ci erano avanzati dall'aereo.
Siamo poi andati al settimo piano del China Resources Building VISTO
Metro su Admiralty – hong kong park, laghi cascate, tartarughe, ninfee, sposi, torre panoramica, thai chi court, enorme voliera – peak tram station (funicolare) per arrivare a The Peak (foto panoramiche dalla preak tower) – giù a piedi per laripidissima Old peak road.
Pappe: vegetables & beffnoodle – Riso con gamberi e uova strapazzate.
Mercato di Graham (frutta, pesce, fiori etc.) + milk shake al cocco
Da central – a Wan Chai per visto – Facciamo quello quick + foto
Ritorno in camera, doccia, penichella
Avenue of star con foto notturne alla HK island (facciamo foto con le placche stile hollywood di bruce lee e jackie Chan: gli unici che conosciamo)
Fuori a cena nelle parallele di Nathan road (balotte di tutti i tipi)
 
28 novembre 2009 Hong Kong
Sveglia – 9 siamo all'ufficio informazioni al pontile di Cowloon (star ferry pier) e prenotiamo un giro con la famosissima imbarcazione di Duk ling – 1 ora nella baia di HK
Metro per il new territory stazione di Kam Shueng Road dove cerchiamo per un po' il Kam tim villaggi fortificato del XVI – Anziana hakka foto – frutta al supermercato (banane e dragon fruit)
Torniamo in camera e penichella.
Giro notturno con pappe: prima succo al grisantemo e mielee poi Yellow Noodles Soup with Bejiing Dumpling eWhite Noodles Soup with Vegetable Dumpling (con the)
 
29 novembre 2009 Hong Kong
Sveglia ed intorno alle 9 siamo sul traghetto per central (2,5$) da li prendiamo lo star ferry al molo nr 6 in direzioneMui Wo (37$ con octopus 50 senza – panorami nebbiosi di barche di pescatori, petroliere, navi militari ed in sfondo Tsing Ma Bridge la più lunga (2,2 km) strada e ferrovia sospesa del mondo) arrivati sulla Lantau Island prendiamo il bus nr 2 per il monastero di Po Lin (27$) ed in circa40 minuti siamo davanti al sereno buddha seduto più grande del mondo non dopo aversalito i 270 gradini che portano in cima alla collina di Ngong Ping.
Visitiamo poi il coloratissimo e pieno di fiori ed incensi Monastero di Po Lin ed assistiamo alle preghiere e ai riti.
Imbocchiamo poi il sentiero che ci conduce al “wisdom path” delle grandi colonne di legno con incise le preghiere del sutra del cuore venerato da Confuciani, Buddisti e Toisti. L'ambiente è circondato da colline tropicali e tutt'intorno alle colonne, disposte ad “infinito” per simbolizzare l'idea dell'mmensurabile splendore e infinito, e altissime spighe.
Troviamo sul sentiero un bel cagnolino tutto nero che ci guardava con gli occhietti tutti dolci tanto da farci così tenerezza che abbiamo ceduto uno dei nostri “sacri” biscotti italiani a forma di cuore al cioccolato.
Prendiamo poi il bus nr 23 (27$) per Tung Chung town, la città più grande dell'isola anch'essa come HK piena di grattacieli ed enormi palazzi, da li dopo un paninetto al tonno e uno con wurstelprendiamo il metro verso Natahn road (13$) per recarci al Kung fu corner nel Kowloon Park dove tutte le domenica ci sono le dimostrazioni delle scuole di kung fu e thai chi locali il tutto accompagnato da tamburi cerimoniali e danze del leone e dragone.
Torniamo poi all'albergo per rilassarci un po ed usciamo per mangiare un bel piatto di fried white noodles ai frutti di mare e uno al manzo un piattone immenso che abbiamo fatto fatica a finire. Beviamo sulla strada del latte di cocco fresco per digerire... pronti per la nanna.
 
30 novembre 2009 Hong Kong - Macao
Prima scarica di cagotto. SOB
Sveglia ed in pochi minuti siamo già sul metro, ma questa volta in direzione nord, e dopo una ventina di minuti siamo alla fermata di Diamond Hil. Imbocchiamo l'uscita c2 e decidiamo di fare colazione con il nostro latte di soya al cioccolato ed i mitici biscotti del mulino bianco che ci ha regalato la Kela!! Grazieeeeeee
Rifocillati eccoci all'entrata del Nan Lian Garden, un fantastico giardino nello stile della dinastia Tang (618-906 ad) con bellissimi bonsai, cascate, alberi pietrificati, laghetti, rocce... tutto sembra un gigante giardino zen ed ogni scorcio è fantastico. Ma il fiore all'occhiello del giardino è sicuramente la pagoda a fiore di loto al centro di un laghetto con due ponti rossi per raggiungerla. All'interno del parco ci sono anche delle belle mostre di Bonsai e dell'architettura tang. Visitiamo anche il Monastero di Nin li? e ci sembra di essere in uno di quei film stile l'ultimo samurai.
Prendiamo poi di nuovo il metro e dopo una sola fermata (Wong Tai Sin) ci troviamo all'ingresso di uno dei templi più popolari di hong kong dove pregano tutte e tre le principali religioni della Cina: Buddisti, Taoisti e Confuciani. Dopo aver assistito alle preghiere di centinai di fedeli con pacchetti interi di incensi accesi in mano entriamo nel templio principale dove proviamo uno dei riti che avevamo già provato in tailandia e a singapore. Un signore ci da un contenitore pieno di bastoncini numerati e scrollandoli in direzione del buddha si deve raccogliere il primo di questi che cade e ricordarsi il numero per potersi poi far dire il significato ad esso assegnato (io ho preso il 49 Ele l'85). Usciamo alla ricerca di chi ci possa dare il nostro mantra spirituale legato al numero ma entrati in un lungo corridoio pieno di “fotune-tellers” con sole scritte in cinese capiamo che difficilmente avremo la nostra lettura così prendiamo nuovamente il metro per recarci nella nostra guesthouse. Sono ormai le 13 ed è ora di andare a prendere i nostri visti, salutiamo la signora affitacamere e con gli zaini in spalle ci rechiamo sulla hong kong island dove Ele accudisce i bagagli ed io prendo un paio di metro verso Wan Chai. Arrivato all'ambasciata cinese mi ritrovo il mio coltellazzo in tasca e decido di nasconderlo all'esterno dietro ad un paletz per non rischiare di essere trattenuto al controllo prima dell'ingresso.
Haimè mi ritrovo una fila di circa 30 m di persone che vogliono fare il visto ma con conforto scopro che per il ritiro c'è una corsia preferenziale ed in una mezz'oretta sono già fuori con i visti ed i ns passaporti (prezzo 400$hg 150 per il visto singola entrata e 250 per averlo in un gg lavorativo).
Raggiungo Elena alla stazione di Central ed insieme prendiamo nuovamente il metro in direzione Sheung Wan da dove partono gli aliscafi per Macao.

Diario di viaggio - Novembre 2009: 26 | 27 | 28 | 29 | 30


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