Purtroppo ci è giunta una triste notizia: oggi 29 maggio ci ha lasciato Diego Zeni, un uomo di straordinaria bontà, altruismo e umiltà. La sua scomparsa lascia un profondo vuoto nei cuori di tutte e tutti noi che abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo e apprezzarlo.
Diego era una persona rara e preziosa, la cui vita è stata dedicata al servizio della sua famiglia e degli altri.
Essere stato il nipote di fratel Clemente Maino, conosciuto come “Dokita”, ha legato Diego in modo profondo alla nostra associazione. Questa eredità di altruismo è stata evidente in tutte le sue azioni e il suo impegno per aiutare i più deboli era ineguagliabile.
Diego ha lavorato instancabilmente attraverso la sua “Pironart”, utilizzando la sua genialità come mezzo per il bene comune. E le sue opere, create con vecchi ferri e attrezzi, non erano solo testimonianze della sua abilità artistica, ma anche strumenti di solidarietà. Tutti i ricavati delle sue creazioni venivano donati in beneficenza, un gesto che dimostrava il suo impegno per i più bisognosi.
Era una presenza costante a sagre ed eventi, portando con sé non solo le sue opere, ma anche il suo spirito generoso e il suo sorriso contagioso. Un vero artista che creava opere con fantasia e le sue mani, forti e creative, erano il simbolo di una vita dedicata al bene degli altri.
Chiediamo a Diego di continuare a vegliare su Barbara e su di noi da dove si trova ora insieme alla sua amata Gabriella, con lo stesso amore con cui lo ha fatto in vita.
Grazie, Diego, per tutto ciò che hai fatto. I più poveri fra i poveri che hai aiutato non dimenticheranno mai il tuo contributo e ti saranno eternamente grati.
Caro Diego, il tuo esempio di vita continuerà a ispirarci e a guidarci. Riposa in pace.
– Il Direttivo Dokita Trentino Alto Adige/Südtirol unito a socie, soci e simpatizzanti –
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